Immobiliare della Fiera è Title Sponsor Street Golf™ Bergamo 2016
Nel cuore di Bergamo, l’Immobiliare della Fiera propone in locazione esclusivi uffici, prestigiosi spazi commerciali ed eleganti appartamenti. Il complesso immobiliare del Centro Piacentiniano si articola in: Lotto A, rappresentato dallo storico edificio della Banca d’Italia; Lotto B, spazio dedicato alla Procura di Bergamo; Lotto D, dove si può trovare l’Unicredit; Lotto E, sede della Camera di Commercio e infine il Lotto H dovesorgono la Torre dei Caduti e l’UBI Banca. I Lotti C, G e F sono invece di proprietà dell’Immobiliare della Fiera e sono dedicati alla locazione residenziale e commerciale.
Far parte del Centro Piacentiniano vuol dire vivere, lavorare etrascorrere il tempo libero nel centro di Bergamo, a due passi da tutto.
Alcuni numeri del Centro Piacentiniano:
- 30.000mq di complesso commerciale e residenziale.
- 3.000 mq di verde nel cuore della città.
- 40 studi professionali.
- 30 negozi di varie tipologie.
- 7 punti di ristorazione e bar.
BREVE STORIA DEL CENTRO PIACENTINIANO
Agli inizi del Novecento Bergamo decise di ripensare la Città bassa con un progetto che aveva l’obiettivo di imprimere una svolta decisivaall’area sino ad ora occupata dal suggestivo impianto settecentesco della Fiera di Sant’Alessandro. La volontà di dare un nuovocuore moderno alla città portò a bandire un concorso per il regno complessivo di quella che era destinata a diventare il fulcropulsante della vita e delle relazioni di Bergamo bassa.
Dalle varie consultazioni prevalse il progetto elaborato da Marcello Piacentini e Giuseppe Quaroni denominatoPROGETTO “PANORAMA”. Al progetto iniziale fanno seguito notevoli cambiamenti, ai quali Piacentini fa fronte elaborando sinoagli anni venti nuove versioni e collaborando con noti ingegneri e architetti operanti a Bergamo, Luigi Angelini, Ernesto Suardo eGiovanni Muzio.
L’opera congiunta di questi professionisti tra il 1912 e il 1927e la loro capacità di dialogare con le forze economiche el’amministrazione comunale disegnano i tratti salienti di un’area più ampia di quella occupata dal complesso fieristico, vissuta epercepita dalla cittadinanza come centro effettivo di Bergamo, spazio per attività politiche, amministrative, finanziarie, giudiziarie eartistiche essenziali, snodo di congiunzione tra le diverse parti della città, prospettiva panoramica sul monumentale abitato antico.Nel periodo 1912-1914 viene costruito il primo edificio, destinato alla Banca d’Italia. A esso fanno seguito la Torre dei caduti(1924); il Credito italiano (1924), la Camera di commercio (1924), il blocco di edifici sul Sentierone (1925), la Banca bergamasca(1926), il palazzo a destra di quello di giustizia (1927), progettato da Piacentini come nuova sede delle Poste e telegrafi, ed infine ilPalazzo di giustizia (1928).
BERGAMO SI TRASFORMA
Il ruolo primario svolto dall’architetto romano Marcello Piacentini nella trasformazione dell’area su cui sorgeva la Fiera e deglispazi contigui viene riconosciuto e tramandato attraverso il toponimo assunto all’epoca dalla zona, denominata “CentroPiacentiniano”.
Oggi a distanza di un secolo dalla sua costruzione, il Centro Piacentiniano è considerato un decisivo snodo economico e commerciale della città di Bergamo Bassa. Sul vecchio complesso della Fiera, a distanza di secoli, possiamo trovare la splendida piazza Vittorio Veneto, crocevia per migliaia di turisti e residenti ma anche la più nascosta e tranquilla Piazza Dante che può regalare una sosta relax immancabile. Oltre ad importanti sede bancarie, il Tribunale e la Camera di Commercio si può trovare inoltre la Torre dei Caduti e il Quadriprotico del Sentierone, per una pausa caffè o un momento di puro shopping!